mercoledì 17 giugno 2009

"FabulAzioni" "sogno di una decrescita di mezza estate"

La festa nazionale per la Decrescita Felice, prevista a Carega Ligure il 19, 20, 21 giugno, non si svolgerà.
Le motivazioni che hanno portato il Movimento per la Decrescita Felice a questa scelta sono essenzialmente legate a problemi sugli aspetti organizzativi, logistici e soprattutto di “fund raising”. Sul sito del Movimento si possono leggere per intero le motivazioni.

L’associazione culturale Laboratorio della Fabula, che fin dall’inizio si è impegnata nell’organizzazione dell’evento, non condividendo questa scelta, ha deciso di organizzare lo stesso una grande festa sui temi della Decrescita, dal titolo "FabulAzioni" "sogno di una decrescita di mezza estate".
Per cui , per chi fosse interessato, Carrega Ligure ospiterà il 20 e 21 giugno una grande festa.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito dell'associazione.


martedì 19 maggio 2009

Un'oasi nel deserto

Lavori in periferia.
Viaggi ogni giorno attraverso un deserto di asfalto e cemento dove lo squallore lo si tocca con mano e lo si legge negli occhi delle persone che come te viaggiano su mezzi pubblici il cui grigiore e la sporcizia sono lo specchio dell'ambiente circostante.
Ti dà la nausea.
Gli elementi costitutivi di tutto ciò che ti circonda sono essenzialmente tre.
Asfalto
Cemento
Metallo
L'ambiente non è adatto ad esseri viventi ma, piuttosto, a macchine.
A fianco della fabbrica ti appare un miraggio, un'oasi verde che, seppur mal tenuta, concede un po' di respiro al tuo corpo sofferente. Ti siedi sotto un albero e le sue fronde ti riparano dai gas e dalla calura riflessa dalle pareti di mille lamiere.
Il tempo vola e ti ritrovi a ripercorrere il sentiero che ti riporta nella realtà desolante.

lunedì 18 maggio 2009

La stessa età di Agata:17 mesi

La stessa età di Agata:17 mesi.
Un frugolotto che cammina a paperella, che cerca di parlare, di farsi capire.
Ogni giorno è una scoperta, ogni cosa è una conquista; ma soprattutto Agata ride, ride, ride.
Ride se le fai il solletico, se la baci sotto il collo, se fa qualcosa che sa non dovrebbe fare, se solleva un libro pesante, ride e ti guarda, e in quegli occhi ti ci perdi.
Anche Gabriel aveva 17 mesi, la sua vita è stata stroncata dalle lesioni provocate dai calci e dai pugni all'addome.
Tutto questo mi fa rabbrividire, mi chiedo come si possa infierire su un corpicino indifeso, come si possa guardare quegli occhi e fare quello che è stato fatto.

domenica 17 maggio 2009

Lago del Brugneto? Si ma con il naso all'insù

Approffitando di una bella domenica abbiamo deciso di fare una passeggiata al Lago del Brugneto, un lago artificiale, il più grande della Liguria, nell'Alta Val Trebbia.
Abbiamo posteggiato la macchina dalla diga del lago e siamo scesi entusiasti con lo zaino dei viveri e lo zaino-porta- Agata in spalla, il panorama prometteva bene.





Ci siamo incamminati lungo l'anello, ma già dopo i primi metri l'umore è cambiato.
Abbiamo superato due distinti accampamenti di famiglie intente a cuocere carni e verdure alla brace, per cercare un posto meno caotico, e un po' più grazioso.
Di solito la costanza di camminare ti porta in posti meno frequentati e a nostro giudizio più belli.

Purtroppo non sempre è così.
Il sentiero che abbiamo percorso, oltre a non essere ben tenuto, è anche a tratti cosparso di "rumenta".


Se questo di per sè è fonte di enorme tristezza in qualunque luogo ci si trovi, lo è mille volte di più quando si passeggia in un luogo che fa parte di un' area protetta.

Il lago del Brugneto è infatti all'interno del Parco naturale regionale dell'Antola, che rappresenta una tra le zone più suggestive dell'entroterra genovese e dell'Appennino ligure.
Dal sito del Parco leggiamo "il Parco dell'Antola è anche....educazione ambientale, manutenzione del territorio....".
Non vogliamo generalizzare, siamo intenzionati a scoprire nuovi percorsi del Parco, fiduciosi di poter trovare sentieri altrettanto battuti ma meglio curati.



venerdì 8 maggio 2009

Mi chiedo: ma è così difficile uscire dal bagno dell'ufficio spegnendo la luce e controllando di non aver lasciato il rubinetto che sgocciola copiosamente?

domenica 26 aprile 2009

Fine settimana di pioggia

Fine settimana di pioggia.
Fine settimana dedicato alla cura della casa... sempre un po' troppo trascurata, in particolare alla pulizia del frigorifero. Armati di spruzzatore all’aceto siamo partiti all'attacco svuotando e pulendo i ripiani e i cassetti di frutta e verdura, terminando con risciacquo e posizionamento strategico di una ciotolina con dentro qualche cucchiaio di bicarbonato, aiuterà a prevenire odori poco gradevoli. Ora il nostro frigo è lindo e ordinato.
Tutte queste amorevoli cure sono state messe in atto grazie ai preziosi consigli delle schede pratiche del sito Detersivi Bioallegri.
Sempre per approffittare della giornata passata a casa abbiamo racimolato il cioccolato avanzato dalla uova di Pasqua e preparto una torta allo yogurt pere e cioccolato.... buonissima!
Una grande soddisfazione considerando che abbiamo utilizzato lo yogurt autopordotto.
"Un vasetto di yogurt comprato, prima di raggiungere la mensa del consumatore
percorre qualche migliaio di chilometri, quindi contribuisce alla crescita dei consumi di fonti fossili e dell’effetto serra; produce tre tipologie di rifiuto: carta, plastica e alluminio; ha bisogno di sostanze conservanti che spesso uccidono i fermenti lattici riducendo il suo valore nutrizionale; incorpora nel prezzo di vendita oltre i costi di trasporto e confezionamento, i costi di produzione industriale, di intermediazione commerciale e pubblicitari. Uno yogurt autoprodotto non deve essere trasportato, non produce rifiuti, è ricchissimo di fermenti lattici vivi e, non richiedendo nessun costo oltre quello del latte, ha un prezzo inferiore di due terzi.
Contribuisce alla decrescita del prodotto interno lordo, ma è qualitativamente migliore, migliora la qualità ambientale riducendo le emissioni climalteranti e i rifiuti, richiede meno denaro per soddisfare lo stesso fabbisogno alimentare e, di conseguenza, permette di lavorare meno e di avere più tempo per sé. La decrescita indotta dall’autoproduzione
dei beni è fattore di felicità."
(Maurizio PALLANTE)

martedì 21 aprile 2009

Festa della Decrescita Felice

Tratto dal sito Decrescita felice

Il Movimento della Decrescita Felice organizza il 19-20-21 giugno 2009 a Carrega Ligure (AL) l’”MDF-FEST”: evento nazionale con tre giorni di festa, incontri, laboratori, dibattiti attorno ai temi del Movimento.

L'evento sarà l'occasione per:

Imparare: laboratori didattici per le scuole, i bambini e i presenti
Informare/ informarsi: contenuti, materiali open source, free access.
Fare festa: spettacoli, concerti a tema, artisti locali che animano la festa.
Sperimentare stili di vita: allestimento di un orto virtuoso dove sperimentare, vedere, capire.Il discorso delle scelte a Km zero, mercati di prossimità mille angoli di sperimentazione, azione, buone prassi per una decrescita felice.
Incontrarsi, confrontarsi: costruire luoghi di incontro su diversi temi, tavole rotonde, dibattiti, discussioni, in cui persone interessanti raccontano, incontrano, avendo la possibilità di scambiare, lasciare dei feed back, progettare stili di vita alternativi, costruire reti, progettare.

Temi:

Agricoltura
Autonomia/autoproduzione
Rifiuti: riuso, riciclo, uso fino in fondo
Risparmio energetico
Comprare meno. Donare/ricevere, dovere di donare, dovere di ricevere, dovere di restituire a valore maggiore
Cibo, alimentazione, risorse, impatto ambientale della produzione e distribuzione cibo

L'ingresso è libero.