martedì 19 maggio 2009

Un'oasi nel deserto

Lavori in periferia.
Viaggi ogni giorno attraverso un deserto di asfalto e cemento dove lo squallore lo si tocca con mano e lo si legge negli occhi delle persone che come te viaggiano su mezzi pubblici il cui grigiore e la sporcizia sono lo specchio dell'ambiente circostante.
Ti dà la nausea.
Gli elementi costitutivi di tutto ciò che ti circonda sono essenzialmente tre.
Asfalto
Cemento
Metallo
L'ambiente non è adatto ad esseri viventi ma, piuttosto, a macchine.
A fianco della fabbrica ti appare un miraggio, un'oasi verde che, seppur mal tenuta, concede un po' di respiro al tuo corpo sofferente. Ti siedi sotto un albero e le sue fronde ti riparano dai gas e dalla calura riflessa dalle pareti di mille lamiere.
Il tempo vola e ti ritrovi a ripercorrere il sentiero che ti riporta nella realtà desolante.

lunedì 18 maggio 2009

La stessa età di Agata:17 mesi

La stessa età di Agata:17 mesi.
Un frugolotto che cammina a paperella, che cerca di parlare, di farsi capire.
Ogni giorno è una scoperta, ogni cosa è una conquista; ma soprattutto Agata ride, ride, ride.
Ride se le fai il solletico, se la baci sotto il collo, se fa qualcosa che sa non dovrebbe fare, se solleva un libro pesante, ride e ti guarda, e in quegli occhi ti ci perdi.
Anche Gabriel aveva 17 mesi, la sua vita è stata stroncata dalle lesioni provocate dai calci e dai pugni all'addome.
Tutto questo mi fa rabbrividire, mi chiedo come si possa infierire su un corpicino indifeso, come si possa guardare quegli occhi e fare quello che è stato fatto.

domenica 17 maggio 2009

Lago del Brugneto? Si ma con il naso all'insù

Approffitando di una bella domenica abbiamo deciso di fare una passeggiata al Lago del Brugneto, un lago artificiale, il più grande della Liguria, nell'Alta Val Trebbia.
Abbiamo posteggiato la macchina dalla diga del lago e siamo scesi entusiasti con lo zaino dei viveri e lo zaino-porta- Agata in spalla, il panorama prometteva bene.





Ci siamo incamminati lungo l'anello, ma già dopo i primi metri l'umore è cambiato.
Abbiamo superato due distinti accampamenti di famiglie intente a cuocere carni e verdure alla brace, per cercare un posto meno caotico, e un po' più grazioso.
Di solito la costanza di camminare ti porta in posti meno frequentati e a nostro giudizio più belli.

Purtroppo non sempre è così.
Il sentiero che abbiamo percorso, oltre a non essere ben tenuto, è anche a tratti cosparso di "rumenta".


Se questo di per sè è fonte di enorme tristezza in qualunque luogo ci si trovi, lo è mille volte di più quando si passeggia in un luogo che fa parte di un' area protetta.

Il lago del Brugneto è infatti all'interno del Parco naturale regionale dell'Antola, che rappresenta una tra le zone più suggestive dell'entroterra genovese e dell'Appennino ligure.
Dal sito del Parco leggiamo "il Parco dell'Antola è anche....educazione ambientale, manutenzione del territorio....".
Non vogliamo generalizzare, siamo intenzionati a scoprire nuovi percorsi del Parco, fiduciosi di poter trovare sentieri altrettanto battuti ma meglio curati.



venerdì 8 maggio 2009

Mi chiedo: ma è così difficile uscire dal bagno dell'ufficio spegnendo la luce e controllando di non aver lasciato il rubinetto che sgocciola copiosamente?