Abbiamo posteggiato la macchina dalla diga del lago e siamo scesi entusiasti con lo zaino dei viveri e lo zaino-porta- Agata in spalla, il panorama prometteva bene.
Ci siamo incamminati lungo l'anello, ma già dopo i primi metri l'umore è cambiato.
Abbiamo superato due distinti accampamenti di famiglie intente a cuocere carni e verdure alla brace, per cercare un posto meno caotico, e un po' più grazioso.
Di solito la costanza di camminare ti porta in posti meno frequentati e a nostro giudizio più belli.
Purtroppo non sempre è così.
Il sentiero che abbiamo percorso, oltre a non essere ben tenuto, è anche a tratti cosparso di "rumenta".
Se questo di per sè è fonte di enorme tristezza in qualunque luogo ci si trovi, lo è mille volte di più quando si passeggia in un luogo che fa parte di un' area protetta.
Il lago del Brugneto è infatti all'interno del Parco naturale regionale dell'Antola, che rappresenta una tra le zone più suggestive dell'entroterra genovese e dell'Appennino ligure.
Dal sito del Parco leggiamo "il Parco dell'Antola è anche....educazione ambientale, manutenzione del territorio....".
Non vogliamo generalizzare, siamo intenzionati a scoprire nuovi percorsi del Parco, fiduciosi di poter trovare sentieri altrettanto battuti ma meglio curati.
Nessun commento:
Posta un commento