sabato 3 gennaio 2009

Autosvezzamento


In queste lunghe vacanze di Natale che, ahimè, stanno volgendo alla fine, mi sono goduta la mia famiglia e ho potuto dedicarmi alla lettura.
Come al solito grazie a Internet e a mamme più informate di me, ho scoperto un libro veramente interessante sul tema dell'autosvezzamento. L'autore è Piermarini, che avevo già avuto modo di apprezzare negli articoli della rivista per genitori Un Pediatra per amico (UPPA).
I dialoghi tra una coppia alle prese con l’introduzione di pappe e l’interpretazione dei vari schemi di svezzamento forniti da un pediatra intransigente sono divertenti e, sfortunatamente, talmente veritieri che in alcuni casi mi ci sono rispecchiata.
Non riporto qui il contenuto del libro, che ovviamente mi permetto di suggerire come lettura, piuttosto mi soffermo su una domanda che da sempre mi ronza in testa. È possibile che pur avendo cambiato 3 pediatri e frequentato 2 consultori, non sia ancora riuscita a trovare qualcuno che mi parli dei vantaggi dell’allattamento prolungato e dell’autosvezzamento? Come mai è più usuale sentirsi consigliare una marca di latte di proseguimento o di omogeneizzati? Come mai la classe medica sembra aver svilito il suo ruolo per seguire ciecamente modelli privi di base scientifica?
Capisco che ogni medico si rispecchi in alcune teorie più che in altre e che sta al paziente scegliere colui che meglio si avvicina al proprio sentire, il problema è che mi sembra veramente difficile trovare medici che si discostino dal pensiero dominante.

Il libro è pubblicato dalla Bonomi editore e l'uscita nelle librerie è prevista per gennaio.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Interessante questo libro, anche se noi ormai abbiamo finito con lo svezzamento (ieri sera ha mollato la sua pappa per mangiarsi la salsiccia!!!) magari lo leggerò!

Noi siamo fortunati, la pediatra di Ricky mi ha consigliato di allattare fino ai 2 anni (ma mi sa che smetteremo prima...) e come modello di svezzamento mi ha dato un paio di paginette con la ricetta del brodo vegetale e poco altro e il consiglio di fargli assaggiare quello che mangiamo noi (con responsabilità, ovviamente!) e io un po' gli o fatto i classici papponi (ma MAI un omogeneizzato!) e un po' gli ho fatto assaggiare un po' di tutto.

Sarà per quello che non abbiamo avuto nessuna difficoltà nello svezzamento!

Questo per dire che i pediatri "illuminati" esistono, anche se sono troppo pochi!

Simona ha detto...

Hai ragione cara Anna, sicuramente esistono e se si ha la fortuna di incontrarli penso che tutto sia un po' più semplice. Noi, anche se per poco siamo caduti nella trappola dell'omogeneizzato e qando abbiamo deciso di non proseguire su quella strada abbiamo ricevuto delle critiche. Ma non importa pediatri bravi e in gamba ce ne sono, e quindi il tiro si può aggiustare.

Magie di Memi ha detto...

Entro in questo blog in punta di piedi perchè noto con piacere che qualche mamma ha scelto la strada dell'autosvezzamento.

E' nato un luogo virtuale di aggregazioni di mamme autosvezzanti, dove è possibile condividere esperienza, dubbi e confrontrarsi

www.autosvezzamento.it

Spero di cuore che questo link possa essere di aiuto a qualcuna di voi!