giovedì 2 aprile 2009

In questi giorni piovosi e grigi fa piacere pensare che la primavera sta comunque sbocciando.


I rami hanno messo i germogli e le sponde del torrente che percorre il nostro piccolo terreno è ricoperto di ciuffi di primule, tra un po' i pendii sarano tapezzati di piccole margherite.

Dopo un inverno che ci ha portato, dopo anni, tanta neve e freddo, questa primavera era attesa con ancora maggior trepidazione.


Aver la possibilità di scegliere di passare quache domenica lontani dalla confusione, rifugiati in questo posto solitario, passeggiare al tepore del sole con Agata che raccoglie-strappa i fiori per annusarli, gioca con la terra, cerca le foglie secche, è una gioia immensa.

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